Urbanistica e pianificazione

Nel programma amministrativo della Comunità, nell'ambito dell'analisi del sistema economico delle Valli di Primiero Vanoi e Mis, è stata storicamente posta particolare attenzione alla necessità che l'Ente intermedio si riappropri delle responsabilità di governo complessivo del territorio, non tanto per sovrapporsi alle competenze urbanistiche proprie dei Comuni, quanto piuttosto per dare alle stesse Amministrazioni comunali elementi coerenti di analisi del proprio territorio per meglio definire le scelte pianificatorie di competenza. Accanto a ciò, la Comunità è chiamata ad una riflessione diretta su alcune tematiche di carattere necessariamente sovracomunale, quali mobilità, commercio, aree produttive, reti ecologiche, che per loro natura devono superare la frammentarietà che una pianificazione ristretta entro i confini comunali porta inevitabilmente con sé.

Lo strumento per raggiungere questi obiettivi è il Piano Territoriale della Comunità (PTC), previsto inizialmente dalla L.P. 4 marzo 2008 n. 1 e confermato dalla legislazione attuale: la L.P. 4 agosto 2015 n. 15 "Legge provinciale per il governo del territorio" all'art. 23 stabilisce che il PTC "è lo strumento di pianificazione territoriale che definisce, sotto il profilo urbanistico e paesaggistico, le strategie per lo sviluppo della comunità, con l'obiettivo di conseguire un elevato livello di sostenibilità e competitività del sistema territoriale, di stretta integrazione tra gli aspetti paesaggistici, insediativi e socio-economici, di valorizzazione delle risorse e delle identità locali", e ne descrive i contenuti.

La Comunità di Primiero ha intrapreso nel 2011 il percorso che doveva portare alla redazione del PTC nella sua interezza. Tale percorso ha tuttavia subito nel tempo un progressivo rallentamento, ed ha portato all'approvazione del "Documento preliminare per la formazione del Piano Territoriale della Comunità di Primiero" nel marzo 2014. Successivamente sono stati redatti due piani stralci del PTC, limitati a settori specifici: il Piano stralcio per il commercio, adottato nel maggio 2015, ed il Piano stralcio per le aree produttive, il cui studio è iniziato nel 2019 per arrivare ad essere approvato nel luglio 2023.