Psr 2014-2020

La Comunità di Primiero, con il finanziamento del PSR, ha completato la realizzazione di un percorso ad anello ciclo-pedonale chiamato "Quota 860". Il tracciato è stato in precedenza realizzato in due lotti, a partire dal 2013, con il finanziamento dei fondi BIM; è stato ottenuto mettendo in rete tratti di sentieri, strade forestali, piste ciclabili e brevi tratti di viabilità ordinaria esistenti, sistemandone il fondo, recuperandone i tratti più degradati e talvolta realizzando ex-novo dei tratti di collegamento per dare continuità al tracciato.

Il percorso era rimasto tuttavia privo della segnaletica e di alcuni elementi che potessero renderlo più fruibile, quali panchine e mappe fisse. Per questo si è fatto ricorso al Bando GAL 2017, Azione 7.5, con il progetto di "Segnaletica ed arredo urbano percorso bike Quota 860": il progetto ha consentito di tabellare il percorso sul territorio, installare alcuni punti informativi con la mappa del percorso e l'indicazione della posizione su di esso, ed allestire alcune aree di sosta dotate di mappa, panchina e stalli per biciclette.

Il progetto esecutivo per l'intervento prevedeva una spesa complessiva di 26.489,71 €, di cui 16.583,01 € per lavori e 9.906,70 per somme a disposizione. La spesa per la sua realizzazione è stata di 26.032,52 €, di cui 18.798,42 € per lavori e 7.234,10 € per somme a disposizione.

All'interno del quadro economico progettuale, il contributo concesso da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) è:

• spesa ammessa a contributo: 19.460,58 €;
• contributo concesso (80%): 15.568,47 €, cofinanziato dall'Unione Europea per il 42,980%, dallo Stato per il 39,914% e dalla Provincia Autonoma di Trento per il 17,106%;
• le restanti somme sono finanziate con risorse proprie dell'ente.

In anni recenti la Comunità di Primiero ed il Comune di Mezzano hanno realizzato alcune opere in Val Noana per valorizzare questo sito: in particolare un ponte sospeso su funi ed un sentiero con alcuni punti d'osservazione sul canyon del Rio Neva e sul lago della Val Noana. Ciò ha aperto ad una prospettiva turistica un luogo percepito come "selvaggio" e, in precedenza, frequentato solo come accesso alle vicine Vette Feltrine. Come conseguenza, si è posta la necessità di migliorare l'accesso a questo luogo e la sua fruizione per un crescente numero di visitatori. L'opportunità di farlo è stata offerta dal Bando GAL 2019, Azione 7.5, con il progetto di "Valorizzazione aree naturalistiche di Caltena, San Giovanni, Val Noana e Vederne - Potenziamento e messa in sicurezza rete sentieristica". Esso è formato da 5 interventi:

1. Realizzazione del sentiero Col - Fonteghi, mediante il recupero del "sentiero dei pescatori": con la sistemazione e messa in sicurezza di questo tracciato sono stati collegati in un percorso ad anello i punti di osservazione sul Rio Neva ed il sentiero per il ponte sospeso su funi.

2. Manutenzione del sentiero della Val de Stua: ha riguardato il sentiero che collega la porzione centrale della Val Noana con i percorsi che portano verso i pascoli di Malga Val de Stua e verso il Monte Vederna, passando presso le opere di presa dell'impianto idroelettrico della Val Noana. Il sentiero è stato ripulito, allargato in alcuni tratti e reso più sicuro con l'installazione di parapetti e passerelle per superare i punti più difficoltosi.

3. Messa in sicurezza del parapetto del ponte stradale presso il rifugio Fonteghi: il vecchio parapetto del ponte è stato sostituito con uno nuovo, a norma per il passaggio veicolare.

4. Sistemazione della sede stradale presso il rifugio Fonteghi. La strada di accesso al rifugio è stata allargata, e ne sono stati ricavati alcuni posti auto a servizio della struttura e dei percorsi circostanti, dal momento che i posti esistenti non erano più sufficienti per le aumentate presenze turistiche.

5. Realizzazione e installazione della segnaletica di avvicinamento dagli abitati di fondovalle, mediante tabelle indicatrici di direzione e stalli con bacheche informative con la mappa in dibond dei percorsi della zona.

In questo modo è stata data continuità e visibilità alla rete di percorsi disponibili in zona, oltre a migliorarne l'accesso, in particolare per escursionisti e cicloturisti.

Il progetto esecutivo dell'intervento, nel suo complesso, prevedeva una spesa di 358.500,00 €, di cui 264.202,66 € per lavori e 94.297,34 € per somme a disposizione. L'intervento realizzato ha comportato un costo finale di 341.064,12 €, di cui 253.555,72 € per lavori e 87.508,40 € per somme a disposizione.

All'interno del quadro economico progettuale, il contributo concesso da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) è:

• spesa ammessa a contributo: 248.153,35 €;
• contributo concesso (80%): 198.522,68 €, cofinanziato dall'Unione Europea per il 42,980% (85.325,05 €), dallo Stato per il 39,914% (79.238,34 €) e dalla Provincia Autonoma di Trento per il 17,106% (33.959,29 €);
• le restanti somme sono finanziate con risorse proprie dell'ente.